Il parametro calorico non è sufficiente per definire il valore e gli effetti dei cibi. Gli studi più recenti della nutrigenomica dimostrano infatti che per decidere quale cibo scegliere non si debbano considerare il numero di calorie in esso contenute, quanto invece la natura delle molecole di cui è composto. Sono queste molecole a fare la differenza. Possiamo così aver due piatti differenti con lo stesso numero di calorie, ma contenenti principi nutrizionali che agiscono nel corpo in modo opposto.

Gli elementi nutrizionali che assumiamo attraverso il cibo dialogano con il nostro DNA e questa interazione produce risultati completamente differenti a seconda dell’alimento che assumiamo. È diverso se assumiamo 100 calorie di legumi, verdura o di frutta secca piuttosto che 100 calorie di formaggio o di insaccati. Possiamo quindi ridurre l’infiammazione e riequilibrare il peso corporeo con delle pietanze  che hanno lo stesso numero di calorie di altre che, al contrario, creano stati infiammatori e/o aumento di peso. 

I criteri di scelta degli alimenti di cui ci nutriamo non può pertanto essere l’ormai insufficiente e superato conto delle calorie bensì la valutazione di quanto l’alimento sia composto da molecole che portano il nostro organismo a dirigersi verso la salute e la forma. 

L’uso di sostante chimiche dannose nella produzione dei cibi, la loro lavorazione industriale, così come la disponibilità globale della stessa frutta e verdura in ogni stagione, hanno impoverito la qualità degli alimenti. Anche l’innata ed istintiva capacità di scelta del cibo è venuta a mancare a causa del ruolo sempre meno importante che nel corso degli anni si è dato al legame tra cibo e salute privilegiando invece per ragioni commerciali diete di ogni genere, quasi sempre inadatte alla salute.

È oggi quanto mai importante acquisire informazioni e conoscenze che aiutino a preservare davvero la salute e a contrastare la degenerazione psicofisica attraverso un’alimentazione naturale e consapevole che rende superfluo ogni tipo di dieta, grammatura, conteggio calorico.

Maria F. Rummele

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