Per chi decide di cambiare alimentazione uno dei maggiori ostacoli è spesso l’ostilità di familiari e amici. Le persone che maggiormente dovrebbero sostenerci quando decidiamo di fare un cambiamento che ci fa bene, non solo ci disapprovano ma fanno di tutto per dissuaderci dal farlo.
Alla fine, prendendoci “per sfinimento”, gli altri raggiungono il loro obiettivo mentre noi rinunciamo al nostro.
Per non soccombere a questa dinamica dobbiamo tenere in considerazione alcuni fattori:
- Orientarci verso un’alimentazione naturale, integra e vegetale proteggerà la nostra salute e, dove già ci sono problemi, contribuirà a migliorare la condizione generale e spesso anche ad impedire che il problema si aggravi. Chi ci ostacola questo però non lo sa o non lo ritiene possibile, ma ricordiamoci che siamo noi i responsabili di noi stessi e seguire l’immotivato parere di chi ci ostacola potrebbe costarci molto caro proprio in termini di salute.
- Nell’arco di alcune settimane da quando ci alimentiamo in questo nuovo modo si vedranno già risultati importanti. Li vedremo noi, ma li vedrà anche chi ci circonda. La miglior forma fisica, l’aumentata energia, il nostro maggior stato di benessere poco alla volta diventeranno la dimostrazione che stiamo seguendo la strada giusta e potranno anche essere un esempio per chi ci circonda.
- La preparazione dei pasti con alimenti naturali, integrali e vegetali è generalmente veloce. Occorre solo imparare a fare la spesa in modo funzionale ed organizzare la dispensa. Vedi l’articolo La lista della spesa
- I piatti naturali integri e vegetali sono nutrienti e gustosi e con il tempo anche chi ci circonda imparerà ad apprezzarli. In caso non succedesse ricordiamoci che noi siamo responsabili della nostra salute e gli altri della loro.
- I bambini hanno meno pregiudizi di noi adulti e sono più aperti ai cambiamenti. Coinvolgiamoli nella preparazione dei piatti utilizzando frutta e verdura colorati, alimenti di forme varie e nuove, semi e frutta secca. Ciò li renderà felici di partecipare e permetterà loro di sviluppare la creatività e di crescere più forti.
Maria F. Rummele
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