L’incredibile mondo che vive nell’intestino, il microbiota, si sviluppa e modifica grazie all’alimentazione. I cibi di cui ci nutriamo sono anche il nutrimento dei batteri intestinali, e fanno sì che nell’intestino si sviluppino e crescano colonie di batteri buoni piuttosto che colonie di batteri patogeni.

I batteri buoni, che all’interno dell’intestino sono gli alleati della salute, si nutrono delle fibre cosiddette solubili, che si sciolgono cioè a contatto con l’acqua e che si trovano nei vegetali come frutta, verdura e cereali. Ogni stagione regala i vegetali più adatti a fronteggiare il clima e le difficoltà della stagione stessa. E non solo svolgono l’azione di nutrire e mantenere in salute la flora intestinale; il loro apporto costante mantiene il ph dell’intestino tale da contrastare la formazione di batteri cosiddetti cattivi. 

La miglior forma di prevenzione si realizza tenendo conto di alcuni aspetti dello stile di vita e tra questi l’alimentazione ha un ruolo primario.

Se non siamo abituati ad assumere fibre, introduciamole per gradi. Nell’arco di poco tempo il nostro intestino lavorerà meglio e ci accorgeremo delle felici ripercussioni sulla nostra vita: maggior energia e forza, eliminazione dei disturbi legati a cattiva digestione e malassorbimento quali mal di testa, stanchezza e cattivo riposo.

L’ambiente intestinale sano e forte è dunque la base per un sistema immunitario che ci protegga da stati infiammatori e infezioni. 

Attingiamo alla farmacia naturale attraverso l’utilizzo di frutta e verdura di stagione, cereali integrali e legumi. Studi scientifici hanno ormai ampiamente dimostrato che la cucina naturale, integrale e vegetale può tenere in salute l’apparato gastrointestinale riducendo il rischio di contrarre malattie, il che rende particolarmente importante la pianificazione e l’organizzazione dei pasti. 

Sembra incredibile, ma possiamo modificare la flora batterica già nell’arco di uno o due giorni rinforzando e proteggendo il nostro organismo in modo naturale.

Maria F. Rummele

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