Le alghe sono presenti da sempre nelle cucine asiatiche, in particolare in Giappone, Corea e Cina, dove rientrano negli alimenti di uso quotidiano. Anche in alcune zone d’Europa, per esempio in Bretagna, la coltivazione e l’utilizzo in cucina hanno raggiunto livelli importanti. Negli ultimi anni si sono diffuse anche in altre parti del mondo per la loro versatilità e per i loro benefici per la salute.

  • Le alghe sono una fonte ricca di nutrienti, tra cui proteine, vitamine del gruppo B, compresa la B12, vitamina C, vitamina E, minerali (tra cui calcio, ferro, magnesio e zinco) e antiossidanti. 
  • Sono a basso contenuto di calorie e grassi, e possono aiutare a ridurre il colesterolo e il rischio di malattie cardiache. 
  • Alcune alghe sono ricche di iodio, importante per la salute della tiroide. 
  • Riattivano il metabolismo, aiutano a contrastare l’aumento di peso e forniscono un ottimo sostegno alla muscolatura.
  • Sono fonte preziosa di proteine vegetali e acidi grassi essenziali.

Per l’altissima presenza di elementi nutrizionali le alghe vengono considerate piante medicinali nonché “cibo della longevità”.

In base al colore delle alghe, azzurre, brune, verdi, viola, possiamo comprendere la loro provenienza e le loro caratteristiche. Se per esempio le alghe verdi e azzurre hanno forti qualità depurative e antiossidanti, quelle brune hanno un’importante funzione dimagrante. 

L’alga Dulse e la Chlorella sono particolarmente ricche di ferro, e la lattuga di mare è un ottima fonte di magnesio.

Le alghe sono un ingrediente versatile e salutare che può essere utilizzato in molti modi diversi in cucina. Sperimentare piatti nuovi (o che siamo già abituati a cucinare) con diverse varietà di alghe può aggiungere nuovi sapori e consistenze ai nostri piatti, oltre a fornire una fonte di nutrienti importanti.

Ridotte in polvere sono un ottimo e salutare insaporitore da utilizzare al posto del sale. Anche come insaporitole lo troviamo nei negozi specializzati in alimentazione naturale.

Ci sono diverse specie di alghe che si utilizzano in cucina, alcune delle quali, più comuni sono:

  • Nori: sono quelle che, essiccate, vengono utilizzate per avvolgere sushi e maki.
  • Wakame: un’alga marina verde scuro, utilizzata spesso in zuppe e insalate.
  • Kombu: una grande alga bruna utilizzata per insaporire brodi e zuppe, nella cottura dei legumi e nelle verdure stufate. È usata soprattutto nella cucina giapponese.
  • Dulse: un’alga rossa dal sapore leggermente affumicato, utilizzata per insaporire piatti a base di riso e altri cereali, pasta o verdure.
  • Arame: un’alga marrone scuro dal sapore delicato, utilizzata come contorno o per insaporire zuppe. Si può utilizzare anche per delle gustose bruschette.
  • Chlorella: un’alga verde dal sapore amaro, utilizzata come integratore alimentare in polvere per smoothies o inserita in piatti.
  • Spirulina: un’alga azzurra utilizzata come integratore alimentare in polvere per smoothies o inserita in piatti a base di verdura o cereali; aggiunta alla farina rende la pasta di qualunque formato bella da vedere, saporita e sana.

L’alga Agar-Agar è un’ottimo ed efficace gelificante (da sostituire ad altre gelatine e colla di pesce)

Queste sono solo alcune delle alghe comunemente usate in cucina, e si trovano facilmente nei negozi specializzati in cibi naturali o etnici, e anche in alcuni negozi della grande distribuzione.

In conclusione, possiamo dire che l’uso delle alghe nell’alimentazione può contribuire a migliorare la salute e il benessere generale.

Maria F. Rummele

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