Nel momento in cui ritira le forze per raccoglierle a protezione delle sue parti più preziose, la natura mette a disposizione alimenti vegetali che permettono anche a noi di proteggere i nostri organi più importanti. Sono le radici, in cui si concentrano le energie che in primavera daranno vita a germogli, gambi, foglie, fiori, per poi produrre frutti e successivamente i potenti semi. È il momento in cui trasferire anche alle nostre radici l’energia che ci aiuta a risparmiare forza e calore come se, per analogia di senso, anche noi potessimo stare protetti dalla terra al riparo del freddo.
Occorre alimentarsi con cibi che portano calore, cibi di natura calda.
Di calore ed energia sono testimoni e veicolo i colori caldi ed i sapori dolci, come quelli della barbabietola rossa. Il suo colore è dato dalla presenza di un colorante naturale (E 162) che viene usato in cucina per colorare gli alimenti. La barbabietola rossa è ricca di fibre, acqua, sali minerali e vitamine. È particolarmente utile in questo periodo perché aiuta nel recupero dalle influenze e negli stati di convalescenza. La presenza, come in tutte le tutte le radici, di acqua e fibre, la rende interessante dal punto di vista depurativo e digestivo. Questa radice è particolarmente amica dell’apparato cardiocircolatorio, del cuore, del fegato, del colon.
La barbabietola rossa è utilizzabile sia cruda che cotta in una moltitudine di ricette. Si abbina perfettamente a verdure e legumi, di cui esalta i sapori e fa risaltare i colori. Grazie al suo alto contenuto di acqua è particolarmente adatta per fare estratti e centrifugati, ed il succo che ne deriva contribuisce alla prevenzione di ipertensione ed anemia.
Maria F. Rummele
Comments are closed