I frutti della terra sono “la forma” fisica che le forze vitali ed evolutive della natura assumono per dialogare con il DNA degli uomini e degli animali. È così che la Natura ci garantisce il nutrimento necessario per vivere, creare, sviluppare e trasformare la vita.
Il cibo dovrebbe essere quindi espressione di vita e nutrimento dell’insieme dei processi vitali, da quelli fisiologici a quelli del pensiero; eppure nella realtà è ben altra la funzione che svolge nelle nostre vite. Non pensiamo agli alimenti come forza vitale ma come materia che “serve” per stare in vita e per compensare una serie di bisogni diversi, che restano invece inascoltati in un angolo della nostra psiche.
La funzione del cibo è creare e organizzare la vita nelle sue diverse manifestazioni: fisica, psichica, spirituale.
Quando ci apriamo a questa possibilità e iniziamo a dare la giusta attenzione al cibo naturale, integro, vegetale poco alla volta diventiamo più vitali, più forti fisicamente ed emotivamente e più capaci di realizzare progetti e desideri.
Maria F. Rummele
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