In tanti non la conoscono ancora, eppure viene utilizzata da almeno 8000 anni e secondo i dati della FAO è uno degli alimenti più consumati al mondo.
In Italia rientra tra i prodotti agroalimentari tradizionali.
La patata dolce (chiamata anche batata) è un tubero ricco di proprietà nutritive adatte a sostenere le funzioni dell’organismo.
Il suo punto di forza è rappresentato dalla forte presenza di antiossidanti, cioè gli elementi capaci di neutralizzare i radicali liberi, indispensabili per far fronte ai danni causati da stress, cattiva alimentazione e mancanza di riposo.
Per colmare il fabbisogno di antiossidanti è ideale l’utilizzo della patata dolce 2 o 3 volte alla settimana.
Può far piacere sapere che grazie al contenuto di betacarotene l’uso frequente di patate dolci nell’alimentazione contribuisce a dare un colore bello e luminoso alla pelle.
Il gusto di questa patata è dolce come il suo nome ci anticipa, e per questo speciale sapore è adatta alla preparazione di primi e secondi nonché di deliziose torte e creme.
Si può cuocere al forno o stufata, oppure far bollire in acqua.
È gustosa e nutriente perfino al naturale, senza aggiunta di altri ingredienti.
Eccovi alcune ricette che indicano quante possibilità la patata dolce offre in cucina.
Maria F. Rummele
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